L’albicocca rossa del Roussillon è un’albicocca molto aromatica, dolce e profumata, di piccola dimensione, dalla buccia di colore arancio intenso, puntinato di rosso. Molto adatta ad essere trasformata in confettura e impiegata in pasticceria, deliziosa per il consumo fresco.

Le prime tracce della sua coltivazione nei Pirenei Orientali risalgono al 1825. Nel 1855 gli alberi piantati erano 14 000, per salire a 80.000 nel 1920 e a 2.100.000 nel 1961, nel momento di massima espansione di questa coltura: su circa 6.200 ettari coltivati ad albicocche nel Roussillon, i due terzi erano di “rouge del Roussillon”. Una crescita vertiginosa, bloccata negli anni ’60 dall’avvio della frutticoltura industriale a base di varietà selezionate. Nel 2001, su circa 1200 ettari di albicoccheti, solo 450 erano coltivati a Rouge. Oggi sono presenti sul mercato varietà selezionate a calibro più grosso (le albicocche Helena e Royal) che si pongono in concorrenza sul mercato con la varietà tradizionale.

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